Frosini della Trenkwalder: «Il nostro ds ha ragione. Dobbiamo dare tutti delle risposte. Finchè le cose non andranno meglio saremo nell’occhio del ciclone».
- Il Resto del Carlino -
10/11/2010 08:56 - ALL’INDOMANI dell’esonero di Coen, e delle parole del ds Betti, per il quale «i giocatori ora sono con le spalle al muro e non hanno più alibi», Alessandro Frosini, capitano della Trenkwalder (foto), come ruolo impone, dice la sua: «Il nostro ds ha ragione. Dobbiamo dare tutti delle risposte. Finchè le cose non andranno meglio saremo nell’occhio del ciclone».
Sull’allontanamento di Coen, il lungo senese, a cui in carriera situazioni simili erano già capitate, commenta: «E’ una decisione presa dalla società. Non tocca a me dare giudizi. Io posso solo dire che noi ci siamo sempre impegnati al massimo e con lui abbiamo lavorato bene. Chiaro che quando ci sono problemi di risultati a pagare è solitamente l’allenatore. Ma abbiamo le nostre responsabilità».
Sul nuovo coach, Finelli, Frosini aggiunge:«I risultati parlano per lui. Speriamo di ricevere subito le dritte giuste per risolvere i nostri problemi. Adesso si riparte e certamente non possiamo più sgretolarci come pietra marcia nei momenti decisivi. In quelle fasi dovranno esserci dei giocatori sui quali sapere di poter contare».
Infine il capitano biancorosso rivolge un appello ai tifosi:«Alcune mie parole domenica sera possono essere state fraintese. Non volevo accusare nessuno, piuttosto sottolineare che nei momenti difficili l’apporto dei tifosi è preziosissimo. Era una richiesta di sostegno, non una critica. Sentire intorno calore, o un coro di incitamento spesso dà lo sprone per uscire dalle difficoltà. E’una scossa positiva”.
Gabriele Gallo
10/11/2010 08:56 - ALL’INDOMANI dell’esonero di Coen, e delle parole del ds Betti, per il quale «i giocatori ora sono con le spalle al muro e non hanno più alibi», Alessandro Frosini, capitano della Trenkwalder (foto), come ruolo impone, dice la sua: «Il nostro ds ha ragione. Dobbiamo dare tutti delle risposte. Finchè le cose non andranno meglio saremo nell’occhio del ciclone».
Sull’allontanamento di Coen, il lungo senese, a cui in carriera situazioni simili erano già capitate, commenta: «E’ una decisione presa dalla società. Non tocca a me dare giudizi. Io posso solo dire che noi ci siamo sempre impegnati al massimo e con lui abbiamo lavorato bene. Chiaro che quando ci sono problemi di risultati a pagare è solitamente l’allenatore. Ma abbiamo le nostre responsabilità».
Sul nuovo coach, Finelli, Frosini aggiunge:«I risultati parlano per lui. Speriamo di ricevere subito le dritte giuste per risolvere i nostri problemi. Adesso si riparte e certamente non possiamo più sgretolarci come pietra marcia nei momenti decisivi. In quelle fasi dovranno esserci dei giocatori sui quali sapere di poter contare».
Infine il capitano biancorosso rivolge un appello ai tifosi:«Alcune mie parole domenica sera possono essere state fraintese. Non volevo accusare nessuno, piuttosto sottolineare che nei momenti difficili l’apporto dei tifosi è preziosissimo. Era una richiesta di sostegno, non una critica. Sentire intorno calore, o un coro di incitamento spesso dà lo sprone per uscire dalle difficoltà. E’una scossa positiva”.
Gabriele Gallo
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