L’Edilesse Conad esce sconfitta dal PalaFabris al termine di una splendida battaglia: per i gialloneri è un punto grandioso, e che rimonta in quell’incredibile 4° set. Al tie-break finisce 16-14 per la Phyto

Phyto Performance Padova-Edilesse Conad Reggio Emilia 3-2 (25-17, 23-25, 28-26, 24-26, 16-14)
Phyto Performance Padova: Garghella (L), Gottardo ne, Busi ne, Tiberti 2, Koshikawa, Giannotti, Rosso 18, De Marchi 15, Sabo 6, Uchikov 22, Zingaro (2° L), Burgsthaler 11, Pagni 5. All. Montagnani
Edilesse Conad Reggio Emilia: Luppi 9, Sassi ne, Mast 13, Goi (L), Bonetti 1, Bartoli 5, Grassano ne, Sivula 17, Garnica 8, Mazzali, Ippolito 16, Botti 12. All. Bonitta
Arbitri: Cardaci e Pozzato
Durata: 24’, 26’, 30’, 29’, 18’. Tot. 2h07’
Note Padova: attacco 50%, ricezione 56%, ace 8, service error 18, muri 11.
Note Reggio Emilia: attacco 49%, ricezione 33%, ace 8, service error 19, muri 7.

Una partita meravigliosa, un altro spot grandioso per una Edilesse Conad sempre più bella.
I ragazzi di Marco Bonitta sfiorano un’impresa d’altri tempi, cedendo solo 16-14 al tie-break sul campo della vice-capolista del campionato, quella Phyto Performance Padova alla quale i gialloneri oppongono una resistenza quasi commovente.
Botti e compagni annullano due match-point ai bianconeri in un 4° set indimenticabile, portando la sfida ad un tie-break sempre condotto da Padova, che si spaventa però quando l’Edilesse Conad opera un’altra rimonta pazzesca (dal 13-8 al 13 pari), che per poco non vale un clamoroso blitz.
Semplicemente indimenticabile la battaglia del PalaFabris, dalla quale Reggio Emilia esce con un punto grandioso in questa prima del girone di ritorno.
E allora è quinto posto solitario a quota 28 punti, in attesa del grande scontro di domenica al Pala Bigi contro Sora, per il possibile aggancio al 4° posto…
L’Edilesse Conad sogna, e non potrebbe essere altrimenti dopo quel che è stata capace di fare nella battaglia in terra padovana.
Una battaglia alla quale non partecipano Enrico Peli, influenzato e sostituito da Ricky Goi nel ruolo di libero, e Michele Grassano, con Andrea Ippolito inserito in posto 4 al fianco di Upi Sivula.
Per il resto sestetto confermato con la diagonale Garnica-Mast e la coppia Botti-Luppi al centro.
Padova senza defezioni: Tiberti-Uchikov, Rosso-De Marchi, Burgsthaler-Sabo, Garghella libero.
Partono a fionda i gialloneri, con Ippolito subito devastante in battuta (gran turno per il 2-6 Edilesse Conad) e Botti imperiale a muro, ma Uchikov riporta subito tutti alla parità sul 6-6.
Mast va, Ippolito anche (8-11), ma Padova è sempre lì, con Sabo che sigla l’ace del 12 pari.
Poi, dal 14 pari in avanti, i bianconeri accendono il turbo: Rosso in contrattacco, Uchikov dai 9 metri, e in un lampo è 22-16 Phyto Performance, che chiude 25-17 il primo set.
Qualche errore di troppo di Uchikov consente all’Edilesse Conad di scappare via in avvio di 2° set, con Sivula che si esalta per il 5-8 giallonero alla prima pausa tecnica.
Il contro-break di Padova è spaventoso (5-0 per il 10-8 interno), ma l’Edilesse Conad c’è, eccome: capitan Botti è splendido (12-13 e 15-16).
Poi è il turno di Gabriele Mazzali, che esalta con la sua battuta salto flot: è 17-21 ospite, ma Padova risale da una situazione quasi impossibile: parziale di 4-0 firmato Rosso-De Marchi, è 21 pari.
Botti però è di nuovo gigantesco: 22-24 Edilesse Conad, che spreca il 1° set-ball con Ippolito, ma chiude sul secondo. E’ la diagonale di Sivula a portare la gara sull’1-1: 23-25.
La battaglia si fa cruenta, anche Luppi e Garnica ci entrano di forza: muro e tocco di seconda intenzione dopo una meravigliosa difesa di Goi.
L’Edilesse Conad comanda, splendidamente, col muro di Mast a stoppare De Marchi (5-7) e le rigiocate di Ippolito (10-13).
Fefè Garnica è fenomenale, ma Padova trova l’aggancio sul 20 pari. Il finale è splendido: Uchikov è devastante con le rigiocate che ribaltano tutto, dal 21-23 giallonero al 24-23 Padova, ma un errore di De Marchi regala il set-ball alla truppa di Bonitta sul 24-25.
Lo stesso martello padovano impatta sul 25 pari e trova l’ace del 26-25, Garnica risolve ancora tutto: 26 pari, Sivula manda out il servizio, poi Ippolito viene murato per il 28-26 Padova.
E allora sì, sembra quasi impossibile riaprire tutto quando nel quarto set la Phyto Performance scappa sino all’11-7.
Dentro Bartoli per Mast, questa la scelta di coach Bonitta, e sarà la mossa chiave.
L’opposto regala subito magie con ace e contrattacco per il -1 Edilesse Conad sul 13-12, poi è Ippolito a trovare l’ace che tiene ancora in vita i suoi sul 19-17.
Bartoli fa ancora bum-bum (20-19 e 23-22), ma sono due i match-point in favore di Padova sul 24-22. Ancora “Ale” annulla il primo, poi è Garnica ad inventarsi qualcosa di magico. Ace del 24 pari, ace del 24-25… davvero incredibile, come la rigiocata di Bartoli che significa 24-26 e tie-break.
Padova è bravissima a non accusare il contraccolpo psicologico, cominciando il quinto e decisivo set alla grandissima.
E’ Pagni a pescare l’ace del 3-0, poi Burgsthaler mura Bartoli per il 4-1.
Sul 9-7, Rosso fa malissimo al servizio, e con i contrattacchi di De Marchi i padovani allungano sino al 13-8 che sembra scrivere la parola fine sul match.
Non hanno però fatto i conti con il turno al servizio di un fantastico Andrea Ippolito, che consente a Bartoli e Sivula di andare in rigiocata per il clamoroso 13 pari.
Burgsthaler di primo tempo va per un altro match-point Padova, subito annullato da Botti: 14 pari.
Non basta, è l’altro ex Nikolay Uchikov a regalare a Padova il 16-14 che, dopo 127 minuti di splendida pallavolo, manda tutti a casa.
Ma che grande spettacolo!
fonte: volleycavriago

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