La Trenkwalder ferma la corazzata Fastweb e prende due punti vitali.
- Informazione Reggio Emilia -
02/04/2011 11:00 - di Adelmo Tagliavini
La Trenkwalder fa l’impresa. Ferma la corazzata Fastweb e prende due punti vitali. La salvezza è ora più vicina. Successo 76-65 con una ripresa autorevole gestita al meglio con i due colored in evidenza ben sorretti da un Valenti autore di una gara sontuosa. Adesso tra Reggio e Forlì tornano ad esserci quattro punti di distanza che a quattro turni dalla fine possono voler dire compiere un passo forse decisivo per conservare la Legadue.
PRIMO TEMPO La Trenkwalder conferma i problemi nel trovare la via del bersaglio. Merito di Casale che difende in modo aggressivo togliendo spazi ai giocatori migliori della squadra reggiana, lasciando spazi alle soluzioni di Chiacig dalla distanza. Area quindi chiusa alle penetrazioni e agli esterni. Nel primo periodo, Reggio resta aggrappata con sette punti messi a segno da Chiacig ma solo uno per i due americani. Casale invece ha un ispirato Malaventura (8) che la difesa reggiana non riesce a contenere. L’inizio del secondo periodo prosegue sulla falsa riga dei primi dieci minuti di gioco. Difese energiche e tanta fatica a costruire buone soluzioni. I due falli di Slanina portano Frates a giocare la carta Frassineti. Il romagnolo trova il fondo della retina al terzo tentativo. Valenti vive momenti di fuoco. Segna da sottomisura poi recupera una sfera a metà campo che porta gli arbitri a sanzionare il fallo antisportivo a Pierich. Due su due dalla lunetta e possesso reggiano. Casale è già in bonus dopo meno di tre minuti. Reggio ne approfitta e dalla lunetta capitalizza con Valenti ma Robinson stranamente non sembra in serata. Bell scalda la mano (dopo 14 minuti ndr) segnando una tripla ma nelle due azioni successive Ferrero e Taylor riportano Casale al -1 sul 26-25. Chiacig capitalizza da sotto ma dalla distanza il tiro non funziona. Robinson non ci prende di Bell abbiamo detto, Frassineti è sparito. Casale si prende buone soluzioni cosa che invece non avviene per Reggio. Robinson si incaponisce, fa tutto da solo. Non ha tiro dalla distanza e da sotto misura il gioco uno contro cinque non produce risultati. Sta di fatto che per oltre cinque minuti Reggio non vede il bersaglio con Casale che in una gara dal punteggio basso trova otto punti di fila. Il solito Valenti e Frosini dalla lunetta su un fallo dubbio fischiato a Casale in attacco riportano Reggio in partita. Un passaggio lob del baby Viglianisi a Frosini vale il sorpasso a quota 34.
SECONDO TEMPO Robinson tiene troppo la sfera mandando fuori giri la squadra. Una forzatura in attacco, un tiro preso allo scadere dei 24” e una palla persa. Casale sembra pronta ad allungare ma è Bell che tiene in linea di galleggiamento Reggio con un missile dai 6.75 ed una penetrazione che ridanno ossigeno ai suoi. Frates toglie Valenti per Pini. La Trenkwalder si trova avanti di quattro lunghezze sul 47-43, ha la possibilità di allungare, ma Frosini dalla lunetta prende due volte il ferro. Un altro errore di Frosoni e una conclusione mal presa da Pini portano Reggio a sbagliare per tre volte di fila in attacco. Sul fronte opposto la zona reggiana viene bucata tre volte di fila da Pierich, Hickman e Malaventura. Il parziale fa male e Casale passa a condurre di cinque lunghezze sul 47-52. Robinson fa doppietta dalla lunetta ma Bell perde palla in attacco quando la Trenkwalder ha la sfera per avvicinarsi di nuovo all’avversario. Un coast to coast di Robinson riporta Reggio sul-2 sul 53-51. La gara sembra sul punto di svoltare. Frassineti impatta in sotto mano, Bell trova un missile e Robinson torna ad essere il giocatore più volte ammirato in campionato. Casale si disunisce, prima incorre nell’infrazione di 24” poi perde palla in attacco. Bell e Robinson decidono che la gara devono essere loro a doverla gestire. Per quattro possessi di fila, il tandem non sbaglia nulla in attacco. Reggio vola al +10 sul 68-58 a 3’50” dalla sirena. Una penetrazione di Robinson porta il giocatore ad incorrere in fallo di sfondamento. In regia passa Bell con Slanina di nuovo in campo. Il lettone segna un canestro dalla distanza lunga allo scadere dei 24” che regala il +11 a Reggio sul 74-63. E’ il canestro che vale la gara.
02/04/2011 11:00 - di Adelmo Tagliavini
La Trenkwalder fa l’impresa. Ferma la corazzata Fastweb e prende due punti vitali. La salvezza è ora più vicina. Successo 76-65 con una ripresa autorevole gestita al meglio con i due colored in evidenza ben sorretti da un Valenti autore di una gara sontuosa. Adesso tra Reggio e Forlì tornano ad esserci quattro punti di distanza che a quattro turni dalla fine possono voler dire compiere un passo forse decisivo per conservare la Legadue.
PRIMO TEMPO La Trenkwalder conferma i problemi nel trovare la via del bersaglio. Merito di Casale che difende in modo aggressivo togliendo spazi ai giocatori migliori della squadra reggiana, lasciando spazi alle soluzioni di Chiacig dalla distanza. Area quindi chiusa alle penetrazioni e agli esterni. Nel primo periodo, Reggio resta aggrappata con sette punti messi a segno da Chiacig ma solo uno per i due americani. Casale invece ha un ispirato Malaventura (8) che la difesa reggiana non riesce a contenere. L’inizio del secondo periodo prosegue sulla falsa riga dei primi dieci minuti di gioco. Difese energiche e tanta fatica a costruire buone soluzioni. I due falli di Slanina portano Frates a giocare la carta Frassineti. Il romagnolo trova il fondo della retina al terzo tentativo. Valenti vive momenti di fuoco. Segna da sottomisura poi recupera una sfera a metà campo che porta gli arbitri a sanzionare il fallo antisportivo a Pierich. Due su due dalla lunetta e possesso reggiano. Casale è già in bonus dopo meno di tre minuti. Reggio ne approfitta e dalla lunetta capitalizza con Valenti ma Robinson stranamente non sembra in serata. Bell scalda la mano (dopo 14 minuti ndr) segnando una tripla ma nelle due azioni successive Ferrero e Taylor riportano Casale al -1 sul 26-25. Chiacig capitalizza da sotto ma dalla distanza il tiro non funziona. Robinson non ci prende di Bell abbiamo detto, Frassineti è sparito. Casale si prende buone soluzioni cosa che invece non avviene per Reggio. Robinson si incaponisce, fa tutto da solo. Non ha tiro dalla distanza e da sotto misura il gioco uno contro cinque non produce risultati. Sta di fatto che per oltre cinque minuti Reggio non vede il bersaglio con Casale che in una gara dal punteggio basso trova otto punti di fila. Il solito Valenti e Frosini dalla lunetta su un fallo dubbio fischiato a Casale in attacco riportano Reggio in partita. Un passaggio lob del baby Viglianisi a Frosini vale il sorpasso a quota 34.
SECONDO TEMPO Robinson tiene troppo la sfera mandando fuori giri la squadra. Una forzatura in attacco, un tiro preso allo scadere dei 24” e una palla persa. Casale sembra pronta ad allungare ma è Bell che tiene in linea di galleggiamento Reggio con un missile dai 6.75 ed una penetrazione che ridanno ossigeno ai suoi. Frates toglie Valenti per Pini. La Trenkwalder si trova avanti di quattro lunghezze sul 47-43, ha la possibilità di allungare, ma Frosini dalla lunetta prende due volte il ferro. Un altro errore di Frosoni e una conclusione mal presa da Pini portano Reggio a sbagliare per tre volte di fila in attacco. Sul fronte opposto la zona reggiana viene bucata tre volte di fila da Pierich, Hickman e Malaventura. Il parziale fa male e Casale passa a condurre di cinque lunghezze sul 47-52. Robinson fa doppietta dalla lunetta ma Bell perde palla in attacco quando la Trenkwalder ha la sfera per avvicinarsi di nuovo all’avversario. Un coast to coast di Robinson riporta Reggio sul-2 sul 53-51. La gara sembra sul punto di svoltare. Frassineti impatta in sotto mano, Bell trova un missile e Robinson torna ad essere il giocatore più volte ammirato in campionato. Casale si disunisce, prima incorre nell’infrazione di 24” poi perde palla in attacco. Bell e Robinson decidono che la gara devono essere loro a doverla gestire. Per quattro possessi di fila, il tandem non sbaglia nulla in attacco. Reggio vola al +10 sul 68-58 a 3’50” dalla sirena. Una penetrazione di Robinson porta il giocatore ad incorrere in fallo di sfondamento. In regia passa Bell con Slanina di nuovo in campo. Il lettone segna un canestro dalla distanza lunga allo scadere dei 24” che regala il +11 a Reggio sul 74-63. E’ il canestro che vale la gara.
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