Trenkwalder: la vittoria su Casale ha portato punti fondamentali in attesa dei risultati di stasera. Guai però a staccare la spina adesso
E’ inutile nascondersi dietro a un dito o fare melina: la vittoria di venerdì sera sulla prima della classe ha messo la Trenkwalder in una posizione di forza rispetto alle inseguitrici. I punti di vantaggio su Forlì sono tornati a essere sei (quattro più due dello scontro diretto, ma solo a patto di arrivare alla fine appaiate senza nessun’altra squadra alla pari), altrettanti quelli su San Severo. La pressione, come ha saggiamente ricordato Frates nel post gara, ora passa tutta sulle spalle degli avversari che se vorranno tenere accese le speranze di salvezza dovranno vincere questa sera rispettivamente a Jesi (in lizza più che mai per un posto ai play-off) e con Veroli (idem come sopra). Due partite non facili e una scimmia bella grossa da scrollarsi dalle spalle.
E’ altrettanto vero, tuttavia, che la strada biancorossa per la salvezza continua a essere lastricata da numerose insidie, in primis il terribile calendario. In società lo sanno bene, Frates altrettanto e pure i giocatori sono consci del fatto che non possono assolutamente staccare il piede dall’acceleratore. Certo, vincere aiuta a vincere e Scafati a parte è evidente che questo gruppo abbia fatto un grande passo in avanti dal punto di vista della chimica di squadra e motivazionale. Dall’ormai famoso 22 febbraio di acqua sotto i ponti ne è passata parecchia e anche il pubblico se n’è accorto. Contro Casale fondamentale è stata la difesa, soprattutto nell’ultimo quarto, ma pure i tifosi hanno dato il proprio contributo con un frastuono impressionante quando la Fastweb era in possesso palla. Le ultime quattro partite saranno tutte battaglie, finali: “basterà” vincere le due in casa con Rimini e Veroli per festeggiare la permanenza in categoria. Ed è proprio in questi frangenti che gli amanti della Pallacanestro Reggiana potrebbero e potranno fare la differenza.
(Alessio Fontanesi - reggionline)
E’ altrettanto vero, tuttavia, che la strada biancorossa per la salvezza continua a essere lastricata da numerose insidie, in primis il terribile calendario. In società lo sanno bene, Frates altrettanto e pure i giocatori sono consci del fatto che non possono assolutamente staccare il piede dall’acceleratore. Certo, vincere aiuta a vincere e Scafati a parte è evidente che questo gruppo abbia fatto un grande passo in avanti dal punto di vista della chimica di squadra e motivazionale. Dall’ormai famoso 22 febbraio di acqua sotto i ponti ne è passata parecchia e anche il pubblico se n’è accorto. Contro Casale fondamentale è stata la difesa, soprattutto nell’ultimo quarto, ma pure i tifosi hanno dato il proprio contributo con un frastuono impressionante quando la Fastweb era in possesso palla. Le ultime quattro partite saranno tutte battaglie, finali: “basterà” vincere le due in casa con Rimini e Veroli per festeggiare la permanenza in categoria. Ed è proprio in questi frangenti che gli amanti della Pallacanestro Reggiana potrebbero e potranno fare la differenza.
(Alessio Fontanesi - reggionline)
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