Pagelle Trenkwalder della partita del 30 Aprile con Barcellona
- La Gazzetta di Reggio -
01/05/2011 11:15 - BELL 7. Brutta partenza, cresce con il passare dei minuti ed è il grande protagonista del break a ridosso dell’intervallo che lancia Reggio verso un grande risultato. Viaggia a corrente alternata, se tenesse sempre alti i ritmi sarebbe strepitoso.
ROBINSON 7,5. Giocatore di grande spessore e di una continuità quasi imbarazzante. E’ capace di inventare soluzioni spettacolari e continua ad avere una strepitosa media punti. Fosse arrivato un po’ prima, difficilmente Reggio si troverebbe in questa situazione.
VECCIA ne
VALENTI 7,5. Grande protagonista della serata barcellonese. Si vede subito che sta bene ed ha voglia di fare cose importanti. Segna tanto, recupera tantissimi palloni, sotto le plance è decisivo, soprattutto in fase difensiva.
GERMANI ne
FRASSINETI 6,5. E’ il primo cambio di Menetti ma dopo il suo ingresso in campo praticamente non esce più. Con un paio di triple tiene a galla Reggio quando rischia di sprofondare, i suoi canestri poi diventano utili per tenere a distanza Barcellona. Preziosissimo.
PINI 6. Mette i suoi 205 centimetri al servizio della squadra, sacrificandosi tanto e trovando poche occasioni per fare la differenza. Arriva presto ai 5 falli, ma li spende per il bene della squadra.
FROSINI sv. Non stava benissimo, anche per questo Menetti lo tiene quasi tutta la gara in panca.
SLANINA 6,5. Partita in chiaroscuro, senza troppi spunti e senza grandi giocate. Non sembra in gran serata il lituano campione d’Europa nel 2003. Poi però si sveglia in un momento decisivo nel match e segna i punti giusti a cavallo tra gli ultimi due quarti di gara. Dimostrando che a volte basta poco per cambiare una partita.
CERVI ne
CHIACIG 7. Potenza sotto canestro, ma pure grande generosità per un giocatore che continua ad essere eccezionale, anche quando non è al massimo della forma. Non segna tantissimo ma colleziona il solito gran numero di rimbalzi: un pericolo costante per la difesa della Sigma.
MENETTI 7. Conquista la quarta vittoria esterna dell’anno, ferma ancora la corsa di Barcellona e tiene vive le speranze salvezza.
01/05/2011 11:15 - BELL 7. Brutta partenza, cresce con il passare dei minuti ed è il grande protagonista del break a ridosso dell’intervallo che lancia Reggio verso un grande risultato. Viaggia a corrente alternata, se tenesse sempre alti i ritmi sarebbe strepitoso.
ROBINSON 7,5. Giocatore di grande spessore e di una continuità quasi imbarazzante. E’ capace di inventare soluzioni spettacolari e continua ad avere una strepitosa media punti. Fosse arrivato un po’ prima, difficilmente Reggio si troverebbe in questa situazione.
VECCIA ne
VALENTI 7,5. Grande protagonista della serata barcellonese. Si vede subito che sta bene ed ha voglia di fare cose importanti. Segna tanto, recupera tantissimi palloni, sotto le plance è decisivo, soprattutto in fase difensiva.
GERMANI ne
FRASSINETI 6,5. E’ il primo cambio di Menetti ma dopo il suo ingresso in campo praticamente non esce più. Con un paio di triple tiene a galla Reggio quando rischia di sprofondare, i suoi canestri poi diventano utili per tenere a distanza Barcellona. Preziosissimo.
PINI 6. Mette i suoi 205 centimetri al servizio della squadra, sacrificandosi tanto e trovando poche occasioni per fare la differenza. Arriva presto ai 5 falli, ma li spende per il bene della squadra.
FROSINI sv. Non stava benissimo, anche per questo Menetti lo tiene quasi tutta la gara in panca.
SLANINA 6,5. Partita in chiaroscuro, senza troppi spunti e senza grandi giocate. Non sembra in gran serata il lituano campione d’Europa nel 2003. Poi però si sveglia in un momento decisivo nel match e segna i punti giusti a cavallo tra gli ultimi due quarti di gara. Dimostrando che a volte basta poco per cambiare una partita.
CERVI ne
CHIACIG 7. Potenza sotto canestro, ma pure grande generosità per un giocatore che continua ad essere eccezionale, anche quando non è al massimo della forma. Non segna tantissimo ma colleziona il solito gran numero di rimbalzi: un pericolo costante per la difesa della Sigma.
MENETTI 7. Conquista la quarta vittoria esterna dell’anno, ferma ancora la corsa di Barcellona e tiene vive le speranze salvezza.
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