Gherardi SVI Città di Castello-Edilesse Conad Reggio Emilia 3-0 (25-21, 25-23, 25-21)
A Città di Castello, i gialloneri lottano senza Casadei e Aurelio, ma devono cedere 3-0 agli umbri trascinati da uno stratosferico Giombini
Gherardi SVI Città di Castello-Edilesse Conad Reggio Emilia 3-0 (25-21, 25-23, 25-21)
Gherardi SVI Città di Castello: Dordei, Lehtonen 9, Noda Blanco 15, Marini ne, Visentin 4, Sartoretti ne, Nardi ne, Rosalba 6, Piano, Vigilante, Di Benedetto 6, Giombini 19, Romiti (L). All. Radici
Edilesse Conad Reggio Emilia: Luppi 8, Bigarelli, Orduna 1, Tondo 6, Dall’Olio, Goi (2° L) ne, Inserra 7, Rigoni, Ippolito 15, Gallotta 12, Peli (L). All. Conte
Arbitri: Cappello e Zavater
Durata: 28’, 30’, 28’. Tot. 1h26’
Note Città di Castello: attacco 56%, ricezione 73%, ace 0, service error 9, muri 10.
Note Reggio Emilia: attacco 43%, ricezione 70%, ace 1, service error 3, muri 8.
La reazione è arrivata: forte, decisa, di carattere.
Non è bastato, per cominciare a muovere la classifica dopo il ko all’esordio contro Segrate, ma quel che ha fatto vedere l’Edilesse Conad in quel di Città di Castello è qualcosa di molto importante, per il futuro prossimo dei gialloneri.
Vince la Gherardi SVI con un 3-0 combattuto in ogni parziale, e pensate che coach Hugo Conte ha dovuto fare a meno di due “totem” come Alberto Casadei e il brasiliano Aurelio.
Sì, perché pur senza l’opposto forlivese e il centrale carioca, l’Edilesse Conad ha tenuto testa, praticamente in ogni momento del match, ad una formazione di altissima caratura qual è la compagine umbra guidata da coach Radici in panchina e trascinata in campo da un campione come Leondino Giombini, capace di mettere a segno 19 punti in tre set col 73% in attacco!
Numeri “monstre”, capaci di piegare il cuore di una Edilesse Conad coi cerotti, ma davvero mai doma.
Se c’è una bella notizia in una giornata dove comunque i gialloneri tornano a casa con zero punti in saccoccia, questa è certamente il ritorno a grandi livelli di Aurelio Inserra.
Il centrale siciliano, che era tornato a mettere piede in campo nel match inaugurale contro Segrate, quasi un anno dopo l’operazione subita al ginocchio, mette a segno ben 4 muri vincenti (miglior muratore del match) e si rilancia davvero in grande stile, mettendosi alle spalle i dubbi e le sofferenze dell’ultimo anno.
E poi, c’è il giovanissimo Tondo capace di passare in un colpo solo dalla serie C all’A2, e di assumersi responsabilità importanti per sostituire Casadei.
C’è anche il ritorno di Ippolito, che dopo il buio con Segrate risulterà il top scorer giallonero con 15 punti, e la conferma di capitan Gallotta, ancora una volta fondamentale nei momenti caldi del match.
Tutto ciò non è bastato, lo ribadiamo, per fermare una Gherardi SVI che porta a casa il primo set dopo essere rimasta sotto sino all’8-9, per poi piazzare il break decisivo che dal 10 pari l’ha porta prima sul 13-10, poi sul 17-12 e infine al 25-21 finale.
Nel secondo parziale, dopo l’avvio lampo firmato Noda (6-3), l’Edilesse Conad reagisce alla grande e guidata dall’ex della gara, Santi Orduna, passa avanti sul 12-13.
E’ sempre Giombini a togliere le castagne dal fuoco a Città di Castello (18-16), ma si arriva punto a punto, con i gialloneri capaci di impattare sul 22-22 con Ippolito.
La chiusura è umbra (25-23), ma l’Edilesse Conad continua a mostrare segnali importanti anche nel terzo set, quando scappa sul 6-8 della prima pausa tecnica e sul 14-16 della seconda.
L’aggancio dei padroni di casa arriva sul 18 pari, l’allungo lo firma Lehtonen sul 22-20 e sul 25-21 che chiude i conti, ma questa Edilesse Conad ha dimostrato di esserci.
E domenica prossima al Pala Bigi arriva il Club Italia.
volleycavriago.com
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