Nemmeno il tempo di festeggiare la vittoria a Faenza: la capolista Trenkwalder attende domani (probabilmente con tanti tifosi al seguito), la Marcopoloshop.it Forlì
- La Gazzetta di Reggio -
07/01/2012 08:54 - REGGIO
Nemmeno il tempo di festeggiare la vittoria a Faenza: la capolista Trenkwalder attende domani (probabilmente con tanti tifosi al seguito), la Marcopoloshop.it Forlì che ha appena affossato Pistoia permettendo alla squadra di Menetti di ritrovarsi da sola al primo posto. La partita va presa con molta serietà perché la differenza di punti in classifica conta poco. A guidare i romagnoli è Nedad Vucinic, coach che lo scorso anno arrivò quando ormai la situazione sembrava disperata e riuscì a fare un miracolo salvando al squadra. Quest'anno la partenza è stata meno brillante del finale di stagione scorso ma qualche soddisfazione il coach forlivese se l'è tolta (tipo battere la capolista con un solo americano) e come sempre ha saputo far girare a mille gli stranieri da lui scelti (Easley è appena partito per la A, Freeman è capocannoniere del torneo). Vucinic, avete appena perso un giocatore importante come Bernard T. Easley ma a Reggio esordirà Daniel Wanamaker che non è un lungo ma un play/guardia. Come cambia il modo di giocare? «Certamente ora abbiamo meno centimetri e peso vicino a canestro ma speriamo di compensare con la mobilità dei nostri giocatori». Ci presenta il nuovo arrivato Wanamaker? «E' una guardia con tanti punti nelle mani. E' un leader ed ha una buona proprietà di passaggio». Quest'anno ha stravinto la scommessa Freeman: perché ha puntato su di lui? «E' stato escluso dalla Nba e dalle principali leghe europee ma in lui abbiamo visto un talento che poteva esplodere se inserito nel giusto ambiente. Sta migliorando in tutti gli aspetti del gioco, di questo passo può diventare un giocatore di grande livello». Quest'anno ha voluto con lei Roberto Casoli, un reggiano che ha 39 anni ma sembra che giochi con la voglia di un ragazzino di 20... «Roberto è un esempio di come lo sport dovrebbe essere vissuto da un giovane atleta. Lui ama profondamente lo sport e la competizione ed è un modello e un riferimento per tutti i nostri giocatori». Come sta Luca Campani? «Ha avuto un brutto incidente ma ora è sulla via del recupero. Certo questo non ci voleva per la sua carriera ma sono sicuro che combatterà e supererà questa situazione». Cosa chiederà di fare ai giocatori per vincere a Reggio? «Questa per noi è una partita molto difficile. Dobbiamo far inserire il nuovo americano e questo giocando contro la prima in classifica. Con il giusto approccio e giocando un buon basket credo comunque che possiamo costruirci delle chances di vittoria».
Riccardo Bellelli
07/01/2012 08:54 - REGGIO
Nemmeno il tempo di festeggiare la vittoria a Faenza: la capolista Trenkwalder attende domani (probabilmente con tanti tifosi al seguito), la Marcopoloshop.it Forlì che ha appena affossato Pistoia permettendo alla squadra di Menetti di ritrovarsi da sola al primo posto. La partita va presa con molta serietà perché la differenza di punti in classifica conta poco. A guidare i romagnoli è Nedad Vucinic, coach che lo scorso anno arrivò quando ormai la situazione sembrava disperata e riuscì a fare un miracolo salvando al squadra. Quest'anno la partenza è stata meno brillante del finale di stagione scorso ma qualche soddisfazione il coach forlivese se l'è tolta (tipo battere la capolista con un solo americano) e come sempre ha saputo far girare a mille gli stranieri da lui scelti (Easley è appena partito per la A, Freeman è capocannoniere del torneo). Vucinic, avete appena perso un giocatore importante come Bernard T. Easley ma a Reggio esordirà Daniel Wanamaker che non è un lungo ma un play/guardia. Come cambia il modo di giocare? «Certamente ora abbiamo meno centimetri e peso vicino a canestro ma speriamo di compensare con la mobilità dei nostri giocatori». Ci presenta il nuovo arrivato Wanamaker? «E' una guardia con tanti punti nelle mani. E' un leader ed ha una buona proprietà di passaggio». Quest'anno ha stravinto la scommessa Freeman: perché ha puntato su di lui? «E' stato escluso dalla Nba e dalle principali leghe europee ma in lui abbiamo visto un talento che poteva esplodere se inserito nel giusto ambiente. Sta migliorando in tutti gli aspetti del gioco, di questo passo può diventare un giocatore di grande livello». Quest'anno ha voluto con lei Roberto Casoli, un reggiano che ha 39 anni ma sembra che giochi con la voglia di un ragazzino di 20... «Roberto è un esempio di come lo sport dovrebbe essere vissuto da un giovane atleta. Lui ama profondamente lo sport e la competizione ed è un modello e un riferimento per tutti i nostri giocatori». Come sta Luca Campani? «Ha avuto un brutto incidente ma ora è sulla via del recupero. Certo questo non ci voleva per la sua carriera ma sono sicuro che combatterà e supererà questa situazione». Cosa chiederà di fare ai giocatori per vincere a Reggio? «Questa per noi è una partita molto difficile. Dobbiamo far inserire il nuovo americano e questo giocando contro la prima in classifica. Con il giusto approccio e giocando un buon basket credo comunque che possiamo costruirci delle chances di vittoria».
Riccardo Bellelli
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