Trenkwalder Reggio Emilia, il presidene Paterlini non fa drammi «Sfortunati a Verona»
- Il Resto del Carlino -
Gabriele Gallo
Gabriele Gallo
UN PRESIDENTE comprensivo e paterno, e non poteva essere altrimenti. Troppo bene ha fatto sinora la Trenkwalder per muovere qualche appunto dopo la pur dura batosta patita contro la Tezenis Verona.
In più, Ivan Paterlini, massimo dirigente della Pallacanestro Reggiana insieme col patron Stefano Landi, ribadisce la volontà del sodalizio biancorosso, ormai che si trova in ballo, di fare di tutto per ottenere l’agognata promozione in serie A, dopo una prima fase di campionato caratterizzata da un rendimento straordinario.
PATERLINI, la sconfitta in terra veneta l’ha stupita?
“Onestamente no. Mi ero accorto, durante la scorsa settimana, che la squadra era parecchio acciaccata e un pochino stanca.
Ho compreso che una sconfitta poteva essere messa in conto. Peccato non essere riusciti a rimontare, come contro Piacenza, sul –13 un po’ ci ho creduto. Pazienza”.
E’ preoccupato o ritiene che l’ultima partita sia stata solo un episodio?
“Non ho timori particolari. Certo, già domenica contro Brescia avremo modo di capire meglio la situazione. Io credo che a Verona abbiamo perso un po’ anche per colpa della sfortuna.
A loro entrava tutto, a noi niente. Poi ho visto, da parte dei ragazzi, una reazione immediata, una grande volontà di rivincita. Magari, di questi tempi, l’avessi notata la scorsa stagione.
Sono fiducioso, insomma”.
Si sono però palesati alcuni limiti, non ultimo il fatto che la Trenkwalder è forse un po’ troppo legata al rendimento di Robinson e Taylor. Quando loro “ciccano”, si fa dura…
“Questo può essere accaduto negli ultimi tempi. Ma considerate che ci manca l’apporto di Frassineti e, a Verona, Ruini non si è ripetuto come negli scorsi incontri. Finora avevamo sempre trovato l’uomo che cambiava l’inerzia alla gara. Purtroppo non può succedere sempre.
Ad ogni modo abbiamo già fatto le nostre analisi della situazione in questi giorni e stiamo lavorando sulle cose da fare”.
Significa che siete pronti a tornare sul mercato per rinforzare la squadra dopo l’infortunio che ha messo fuori causa, per tutta la stagione, Rudy Valenti?
“Queste sono cose un po’ delicate. Preferirei non commentare”.
Ci dica almeno se ritiene l’organico attuale competitivo per lottare fino in fondo per il primo posto…
“Se siamo tutti in forma, sì. Ad ogni modo noi dirigenti siamo sempre alla finestra. Pronti a intervenire qualora lo staff tecnico ce lo chiedesse”.
In casa biancorossa Filloy e Ruini sono tornati ad allenarsi regolarmente, lavoro differenziata per Slanina.
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