La Reggiana affonda anche la Tritium. Verso la salvezza. Il terzo acuto consecutivo regala la tranquillità
Il tris è servito, la salvezza al 99%. La Reggiana centra il filottino di vittorie che mancava da un anno e compie un altro balzo verso le vacanze anticipate. La Spal non molla, ha vinto a Foggia e resta a - 6. Ma perderà altri due punti per l’ennesima penalizzazione ed è in svantaggio nei confronti diretti («virtuale» -9). A quattro giornate dalla fine ci vorrebbe un cataclisma per rimettere in discussione il traguardo, pur minimo, della stagione. La Reggiana, ora si è messa alle spalle pure Foggia e Tritium, ha il 7° posto addirittura a due sole lunghezze.
La notturna del tris è stata però una perfida altalena. Due a zero al riposo, poi subito uno svarione e l’1-2. Qui la Reggiana ha visto le streghe, l’ha salvata un prodigioso Silvestri e il rigore di Alessi ha rimesso ordine, per un finale in relax. «Mai sola». E’ lo striscione dei sei, diconsi sei, tifosi lombardi in curva nord. Fanno tenerezza e ricordano alla reggianità il livello oscuro della categoria che i granata bazzicano dal 1999. Riavvolgiamo la pellicola del match. La serata è appena frizzante, ideale per fare spettacolo. La Reggiana ci prova, aggredendo subito il match. Il 4-4-1-1 si trasforma in un lampo in un 4-2-4, con Iraci, Alessi e Matteini in linea con Supermario. Abito spregiudicato e rischiosetto. Ma la Tritium è friabile e la gara ha un solo binario, rigorosamente granata.
Alessi detta i tempi e al 13’ pennella in profondità per Iraci che si confonde davanti a Pansera. Allora provvede di persona il genietto: scambio con Gurma e sinistro sul secondo palo che il portiere biancoblu riesce a sventare in angolo. C’è buona lena e concentrazione nelle linee granata, ma si arriva alla mezz’ora senza hurrà. Poi, in nove minuti, la Reggiana ribalta gli avversari. Al 31’ Cabeccia, in una delle rare proiezioni offensive, sciabola al centro. Suagher pasticcia, nei paraggi c’è Gurma e non può rifiutare l’omaggio. Lo scarta da due passi e si gusta il suo secondo gol in tre giorni.
Tritium nelle nuvole, Gurma a ridosso del bis al 37’. Arriva come un treno su un cross di Iraci, ma non trova la porta (e si fa pure male, niente di che). Al 39’ Suagher, 19 anni (il più giovane tra i 22 in campo), infila la seconda topica della sua serataccia. Sbaglia il rilancio e serve clamorosamente Alessi, delizioso nel pennellare da fuori area una parabola che sorvola l’avanzato e incolpevole Pansera, per lo strepitoso 2-0. La Tritium si sveglia prima del riposo e con una capocciata di Enrico Bortolotto sfiora il palo.
Partita in ghiaccio? No, no, no. Al pronti via della ripresa tutto si riapre. La Reggiana è ancora negli spogliatoi, Spampatti prova il tiro e il suo diagonale transita nel cuore dell’area senza che nessuno intercetti (Cabeccia in primis), così il pallone arriva a Enrico Bortolotto che non sbaglia. Avversari rianimati, pagnotta che comincia a diventare rognosa. Già, perchè i lombardi cominciano a crederci. E i granata, invece, perdono sicurezza. Al 16’ ci vuole un super Silvestri per deviare un missile di Spampatti. Diventa un assedio, al 22’ nuova prodezza del portiere granata su Roberto Bortolotto. Si mette male, ma un nuovo ribaltone è in agguato. Minuto 26, Iraci «pompa» sulla destra e sul cross Suagher urta Gurma. Secondo giallo, espulsione e rigore. Alessi non fallisce e con l’11° gol stagionale dà sollievo ai compagni. Adesso sì che la partita va in archivio.
Ezio Fanticini - ilrestodelcarlino
pubblicato 8 Aprile 202 ore 06:13
La notturna del tris è stata però una perfida altalena. Due a zero al riposo, poi subito uno svarione e l’1-2. Qui la Reggiana ha visto le streghe, l’ha salvata un prodigioso Silvestri e il rigore di Alessi ha rimesso ordine, per un finale in relax. «Mai sola». E’ lo striscione dei sei, diconsi sei, tifosi lombardi in curva nord. Fanno tenerezza e ricordano alla reggianità il livello oscuro della categoria che i granata bazzicano dal 1999. Riavvolgiamo la pellicola del match. La serata è appena frizzante, ideale per fare spettacolo. La Reggiana ci prova, aggredendo subito il match. Il 4-4-1-1 si trasforma in un lampo in un 4-2-4, con Iraci, Alessi e Matteini in linea con Supermario. Abito spregiudicato e rischiosetto. Ma la Tritium è friabile e la gara ha un solo binario, rigorosamente granata.
Alessi detta i tempi e al 13’ pennella in profondità per Iraci che si confonde davanti a Pansera. Allora provvede di persona il genietto: scambio con Gurma e sinistro sul secondo palo che il portiere biancoblu riesce a sventare in angolo. C’è buona lena e concentrazione nelle linee granata, ma si arriva alla mezz’ora senza hurrà. Poi, in nove minuti, la Reggiana ribalta gli avversari. Al 31’ Cabeccia, in una delle rare proiezioni offensive, sciabola al centro. Suagher pasticcia, nei paraggi c’è Gurma e non può rifiutare l’omaggio. Lo scarta da due passi e si gusta il suo secondo gol in tre giorni.
Tritium nelle nuvole, Gurma a ridosso del bis al 37’. Arriva come un treno su un cross di Iraci, ma non trova la porta (e si fa pure male, niente di che). Al 39’ Suagher, 19 anni (il più giovane tra i 22 in campo), infila la seconda topica della sua serataccia. Sbaglia il rilancio e serve clamorosamente Alessi, delizioso nel pennellare da fuori area una parabola che sorvola l’avanzato e incolpevole Pansera, per lo strepitoso 2-0. La Tritium si sveglia prima del riposo e con una capocciata di Enrico Bortolotto sfiora il palo.
Partita in ghiaccio? No, no, no. Al pronti via della ripresa tutto si riapre. La Reggiana è ancora negli spogliatoi, Spampatti prova il tiro e il suo diagonale transita nel cuore dell’area senza che nessuno intercetti (Cabeccia in primis), così il pallone arriva a Enrico Bortolotto che non sbaglia. Avversari rianimati, pagnotta che comincia a diventare rognosa. Già, perchè i lombardi cominciano a crederci. E i granata, invece, perdono sicurezza. Al 16’ ci vuole un super Silvestri per deviare un missile di Spampatti. Diventa un assedio, al 22’ nuova prodezza del portiere granata su Roberto Bortolotto. Si mette male, ma un nuovo ribaltone è in agguato. Minuto 26, Iraci «pompa» sulla destra e sul cross Suagher urta Gurma. Secondo giallo, espulsione e rigore. Alessi non fallisce e con l’11° gol stagionale dà sollievo ai compagni. Adesso sì che la partita va in archivio.
Ezio Fanticini - ilrestodelcarlino
pubblicato 8 Aprile 202 ore 06:13
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