Cessione Reggiana, Barilli riscrive ai tifosi
Ci ha preso gusto, Alessandro Barilli. Il presidente della Reggiana bissa la sua prima lettera ai tifosi a mezzo internet e lo fa, ancora una volta, scegliendo il sito ufficiale granata per rivolgersi ai supporter e aggiornarli circa la situazione societaria. Ecco la lettera.
"Fa sorridere - si legge - che tutti, veramente tutti, si occupino della eventuale cessione delle quote di maggioranza di A.C. Reggiana 1919 meno che il sottoscritto. Siamo arrivati al punto che sono io a telefonare ai giornalisti per avere informazioni e non viceversa: questo aspetto dà l’idea del preoccupante 'sconfinamento' che si è venuto a determinare.
In tantissimi mi chiedono se quello che leggono è vero e diventa complicato dire che spesso non lo è affatto: questa però è la curiosa realtà che stiamo vivendo. La cronaca è semplice, parlando di fatti e non di chiacchiere. Ho ricevuto qualche settimana fa un’offerta dall’imprenditore Giuseppe Conti per l’acquisto della maggioranza del capitale di A.C. Reggiana 1919. Per le motivazioni ormai a tutti note questa offerta è stata lasciata cadere. Fine delle trasmissioni. Come sia stato possibile riempire pagine intere per settimane su questi due unici eventi mi pare qualcosa di miracoloso.
Siamo arrivati persino a leggere le deliranti dichiarazioni del signor Stefano Tacconi che - parlando già da presidente del settore giovanile granata, carica tanto misteriosa quanto singolare - ha in questo modo ottenuto l’invidiabile effetto di essere scaricato da chi avrebbe dovuto spingerlo qui, prima ancora di cominciare eventualmente a lavorare...
Invece di proporre di continuo ai lettori eventi e scenari a oggi insignificanti, perché non ci occupiamo di calcio? E perché non sono libero, insieme a miei meravigliosi collaboratori, di concentrarmi al 100% sulla squadra, cercando di costruirla il più forte possibile, compatibilmente con le risorse a disposizione, senza dover perdere tempo in dichiarazioni quotidiane e ripetute su questioni per il momento poco concrete?
Si dice che arriverà una seconda offerta, maggiormente strutturata, che terrà conto dei condizionamenti che mi sono permesso di suggerire. Bene, dico io, se arriverà e avrà una logica, ci preoccuperemo di valutarla e, se garantirà migliori aspettative future per la nostra società, è possibile, magari probabile, che venga tenuta nella giusta considerazione. Intanto parliamo di calcio e godiamoci ciò che abbiamo costruito con grande fatica e impegno, sperando che i nostri ragazzi e il nostro staff possano offrirci un campionato migliore di quello passato".
reggionline.com
"Fa sorridere - si legge - che tutti, veramente tutti, si occupino della eventuale cessione delle quote di maggioranza di A.C. Reggiana 1919 meno che il sottoscritto. Siamo arrivati al punto che sono io a telefonare ai giornalisti per avere informazioni e non viceversa: questo aspetto dà l’idea del preoccupante 'sconfinamento' che si è venuto a determinare.
In tantissimi mi chiedono se quello che leggono è vero e diventa complicato dire che spesso non lo è affatto: questa però è la curiosa realtà che stiamo vivendo. La cronaca è semplice, parlando di fatti e non di chiacchiere. Ho ricevuto qualche settimana fa un’offerta dall’imprenditore Giuseppe Conti per l’acquisto della maggioranza del capitale di A.C. Reggiana 1919. Per le motivazioni ormai a tutti note questa offerta è stata lasciata cadere. Fine delle trasmissioni. Come sia stato possibile riempire pagine intere per settimane su questi due unici eventi mi pare qualcosa di miracoloso.
Siamo arrivati persino a leggere le deliranti dichiarazioni del signor Stefano Tacconi che - parlando già da presidente del settore giovanile granata, carica tanto misteriosa quanto singolare - ha in questo modo ottenuto l’invidiabile effetto di essere scaricato da chi avrebbe dovuto spingerlo qui, prima ancora di cominciare eventualmente a lavorare...
Invece di proporre di continuo ai lettori eventi e scenari a oggi insignificanti, perché non ci occupiamo di calcio? E perché non sono libero, insieme a miei meravigliosi collaboratori, di concentrarmi al 100% sulla squadra, cercando di costruirla il più forte possibile, compatibilmente con le risorse a disposizione, senza dover perdere tempo in dichiarazioni quotidiane e ripetute su questioni per il momento poco concrete?
Si dice che arriverà una seconda offerta, maggiormente strutturata, che terrà conto dei condizionamenti che mi sono permesso di suggerire. Bene, dico io, se arriverà e avrà una logica, ci preoccuperemo di valutarla e, se garantirà migliori aspettative future per la nostra società, è possibile, magari probabile, che venga tenuta nella giusta considerazione. Intanto parliamo di calcio e godiamoci ciò che abbiamo costruito con grande fatica e impegno, sperando che i nostri ragazzi e il nostro staff possano offrirci un campionato migliore di quello passato".
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