La Trenkwalder batte la Virtus Reggio è pazza di gioia. E' il quinto successo consecutivo. Il match è finito 77-68
La grande notte della Trenkwalder. I biancorossi trionfano meritatamente nel derby con la Virtus Bologna e
in un palasport stracolmo conquistano il 5° successo consecutivo. Non è
stato un successo facile. I biancorossi sono dovuti scendere in trincea
e combattere una battaglia durissima e, alla fine, esaltante. I
reggiani erano partiti forte cercando di dare subito una spallata al
match (14-4).
Poi la Saie3 aveva reagito. I ragazzini di Finelli alzavano l’intensità difensiva e riportavano il match in equilibrio (36-33 a metà gara). Nella ripresa gli ospiti provavano a capovolgere completamente l’inerzia del match con le triple del ragazzino terribile Imbrò e dell’ottimo Hasbrouck. La Saie3 effettuava il sorpasso (49-51) ma la Trenkwalder presa per mano dal gladiatore Brunner, dal solito Taylor e dall’implacabile Jeremic, tornava ad allungare. Bologna pagava anche il calo di Gigli, bravissimo solo nella prima fase del match, e affondava a meno 11 (73-62). L’ultimo, disperato, tentativo di rimonta ospite era cancellato da un fallo tecnico che Smith si faceva, incredibilmente, fischiare mentre era in lunetta per battere i due liberi che, a 44 secondi dalla fine, avrebbero potuto riportare Bologna meno 4 (73-67). Il match finiva lì e tutta Reggio impazziva di felicità.
Daniele Barilli - ilresto del carlino
77-68 (23-17, 36-33, 58-56)
Trenkwalder: Jeremic 17, Taylor 20, Cinciarini 11, Antonutti 7, Brunner 14, Cervi, Slanina 2, Silins ne, James 6, Veccia ne, Filloy. All.: Menetti.
Saie3: Poeta 12, Hasbrouck 14, Minard 3, Smith 12, Gigli 12, Gaddefors 2, Imbro’ 8, Moraschini 5, Rocca, Landi ne, Parzenski ne, Morisi ne. All.: Finelli.
Arbitri: Lanzarini, Sardella, Mattioli.
Note - Tiri liberi: Reggio Emilia 11/16, Bologna 11/17. Tiri da tre: Reggio Emilia 8/19, Bologna 9/21. Rimbalzi: Reggio Emilia 28, Bologna 26. Nessuno uscito per cinque falli.
Poi la Saie3 aveva reagito. I ragazzini di Finelli alzavano l’intensità difensiva e riportavano il match in equilibrio (36-33 a metà gara). Nella ripresa gli ospiti provavano a capovolgere completamente l’inerzia del match con le triple del ragazzino terribile Imbrò e dell’ottimo Hasbrouck. La Saie3 effettuava il sorpasso (49-51) ma la Trenkwalder presa per mano dal gladiatore Brunner, dal solito Taylor e dall’implacabile Jeremic, tornava ad allungare. Bologna pagava anche il calo di Gigli, bravissimo solo nella prima fase del match, e affondava a meno 11 (73-62). L’ultimo, disperato, tentativo di rimonta ospite era cancellato da un fallo tecnico che Smith si faceva, incredibilmente, fischiare mentre era in lunetta per battere i due liberi che, a 44 secondi dalla fine, avrebbero potuto riportare Bologna meno 4 (73-67). Il match finiva lì e tutta Reggio impazziva di felicità.
Daniele Barilli - ilresto del carlino
77-68 (23-17, 36-33, 58-56)
Trenkwalder: Jeremic 17, Taylor 20, Cinciarini 11, Antonutti 7, Brunner 14, Cervi, Slanina 2, Silins ne, James 6, Veccia ne, Filloy. All.: Menetti.
Saie3: Poeta 12, Hasbrouck 14, Minard 3, Smith 12, Gigli 12, Gaddefors 2, Imbro’ 8, Moraschini 5, Rocca, Landi ne, Parzenski ne, Morisi ne. All.: Finelli.
Arbitri: Lanzarini, Sardella, Mattioli.
Note - Tiri liberi: Reggio Emilia 11/16, Bologna 11/17. Tiri da tre: Reggio Emilia 8/19, Bologna 9/21. Rimbalzi: Reggio Emilia 28, Bologna 26. Nessuno uscito per cinque falli.
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