L'intervista Max Menetti non si nasconde! «Brindisi è forte: ci serve yn'intensità incredibile»
TIENE i piedi per terra, ma con piglio fiducioso, Max Menetti, coach
della Trenkwalder, in vista dell'importante impegno casalingo di questa
sera contro l'Enel Brindisi.
«Sono ottimista, faremo una buona prestazione - esordisce - poi
bisognerà vedere se basterà per vincere, ma la settimana di allenamenti
che abbiamo svolto, molto positiva e a ranghi completi, ci conforta e ci
incoraggia. Mi è piaciuto molto, in particolare, l'atteggiamento di
Riccardo Cervi che dopo i problemi di falli in Lombardia si è allenato
davvero in maniera strepitosa. Siamo riusciti an-
che a dare anche una rinfrescata alla nostra identità difensiva, un po'
smarrita a Varese». L'allenatore della Pallacanestro Reggiana è conscio
che l'avversario, come quasi sempre accade in serie A, è di quelli
decisamente probanti: «Sono una squadra stracolma di talento, con cinque
stranieri di altissimo livello, sui quali svetta Gibson che trova il
canestro con estrema facilità, più un Viggiano in forma strepitosa.
Inoltre dalla panchina esce gente come Zerini o Ndoja che raramente
sbagliano partita. Per tacere di Robert (Fultz, ndr) con cui a Reggio
L'appelli ai tifisi iti palasport
«Spero che si facciano sentire quasi fisicamente: abbiamo davvero
bisogno del loro aiuto»
ho avuto un rapporto splendido e che oltre a essere un buon giocatore è
anche una delie persone più sensibili che io conosca nel mondo dei
basket. Hanno vinto a Sassari - prosegue il coach biancorosso - e sono
stati gli unici a mettere in difficoltà Varese perdendo solo al
supplementare».
AD AVVISO di Menetti l'Enel «ha
elementi che, se entrano in ritmo, possono fare canestro sempre e da
ogni posizione. Per vincere dovremo fare una partita di incredibile
intensità, dando davvero il massimo in difesa. Ci saranno momenti in cui
dovremo giocare in 5 +1. I nostri tifosi dovranno far sentire
fisicamente la loro presenza, quasi entrare in campo, per aiutarci».
Anche perché ci saranno almeno 400 tifosi brindisini sugli spalti del
PalaBigi: «Sono passionali e competenti, ma anche il nostro pubblico sa
essere caldissimi. Ai tifosi dell'Enel mi lega però uno splendido
ricordo. Fu proprio là che ricevetti il premio come allenatore dell'anno
e mi tributarono un intero minuto di applausi. Sono cose che non si
dimenticano».
Gabriele Gallo / ilresto del carlino
Gabriele Gallo / ilresto del carlino
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