La Trenkwalder costringe l’avversario a giocare la partite che vuole lei.
E uno: la Trenkwalder brucia alla partertenza l’Acea Roma e si
aggiudica la prima sfida dei quarti di Finale Play-Off. Chi ben comincia
è a metà dell’opera, dice un noto detto popolare. In questo caso però
si è solo all’inizio: per guadagnarsi la semifinale bisogna vincere
altre tre partite. Insomma, la strada da percoprrere è ancora lunga. Ma
la vittoria strappata ieri sera da una spinta ed una carica
incalcolabile alla squadra reggiana.
La Trenkwalder costringe l’avversario a giocare la partite che vuole lei. La difesa biancorossa è a tratti impenetrabile. Roma segna solo 5 punti nel primo quarto e sprofonda a meno sedici a metà del terzo quarto. Quando la partita sembra chiusa, i padroni di casa hanno un improvviso colpo di coda che li riporta in parità sul 53 a 53. E’ proprio da questo monento che la Trenkwalder fa il capolavoro: Taylor si prende sulle spalle tutta la squadra e i biancorossi si impongono 70-58. Il cecchino dell’Alabama segna 17 punti. Con lui in doppia cifra anche Bell con 15 e Cinciarini con 10. Sul fronte capitolino l’unico a creare problemi ai reggiani è Datome, che ne segna 19.
Non c’è però il tempo per godersi la vittoria: domani sera, sempre a Roma, è in programma gara2. D’obbligo quindi resettare il tutto e ripartire da zero.
di Andrea Bassi - telereggio
La Trenkwalder costringe l’avversario a giocare la partite che vuole lei. La difesa biancorossa è a tratti impenetrabile. Roma segna solo 5 punti nel primo quarto e sprofonda a meno sedici a metà del terzo quarto. Quando la partita sembra chiusa, i padroni di casa hanno un improvviso colpo di coda che li riporta in parità sul 53 a 53. E’ proprio da questo monento che la Trenkwalder fa il capolavoro: Taylor si prende sulle spalle tutta la squadra e i biancorossi si impongono 70-58. Il cecchino dell’Alabama segna 17 punti. Con lui in doppia cifra anche Bell con 15 e Cinciarini con 10. Sul fronte capitolino l’unico a creare problemi ai reggiani è Datome, che ne segna 19.
Non c’è però il tempo per godersi la vittoria: domani sera, sempre a Roma, è in programma gara2. D’obbligo quindi resettare il tutto e ripartire da zero.
di Andrea Bassi - telereggio
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