Basket Veltroni dà un assist a Reggio: 'Troppi stranieri? Si può cambiare'

Non l’ha chiamato modello Reggio Emilia, ma l’applauso è stato chiaro e forte. Senza citarla, il presidente onorario della Lega basket Walter Veltroni ha parlato stamattina di “una squadra seconda in classifica che ha sempre curato gli aspetti del vivaio, e che ha vinto la partita domenica scorsa con 77 punti, di cui 64 segnati da italiani. Non è detto dunque che le cose debbano sempre andare in un certo modo”. Cioè con la “stranierizzazione” progressiva di tutto lo sport. Veltroni ha parlato da “europeista”, ma ha chiesto a Bruxelles più flessibilità in due aree: lo sport è la cultura. Il dibattito si è svolto nel salone d’onore del Coni ed era dedicato a “la specificità dello sport e la formazione dei giovani atleti nel diritto dell’Unione Europea”. L’iniziativa era nata proprio dal grande numero di federazioni nazionali messe sotto accusa per violazione del diritto comunitario in tema di libera circolazione di giocatori. Veltroni ha anche lanciato un allarme: “Il livello dello sport si sta abbassando e lo sport rischia di diventare una sola prestazione muscolare se non si curano le scuole e i vivai”. Infine una considerazione proprio sul basket: “Importiamo tantissimi giocatori americani il cui livello spesso non è superiore a quello dei nostri ragazzi. E lo dice uno che non può essere certo essere tacciato di anti americanismo”. Valerio Piccioni

La Gazzetta.it