La Grissin Bon a Venezia per l'assalto alla vetta

REGGIO EMILIA. La Grissin Bon affronta alle 18.15 di domenica una trasferta difficilissima contro la capolista Umana in una gara che, in caso di vittoria, potrebbe riportarla in vetta.
Inutile nascondere che i reggiani scendono al Taliercio senza avere i favori del pronostico. In più senza avere ancora l'infortunato Rimas Kaukenas (l'esterno sarà rivalutato dai medici all'inizio della prossima settimana) e con il contraccolpo psicologico provocato dalla notizia del nuovo - e presumibilmente lunghissimo stop - per Darjus Lavrinovic.
«Faremo la nostra miglior partita - promette il tecnico reggiano Max Menetti -. Giocheremo con la voglia di stupire ancora e di provare a fare un grande risultato, sostenuti dagli ottanta tifosi che ci seguiranno. Mi aspetto miglioramenti da chi è da poco rientrato dall’infortunio, come OJ Silins che è rimasto fuori per tanto tempo e sta riprendendo poco a poco il ritmo partita».
Decisamente scomoda, l’avversaria. «Venezia è una squadra esperta che sta andando bene in campionato e che in casa è davvero molto forte, tanto da essere ancora imbattuta».
Gli avversari.  L'Umana Reyer Venezia del tecnico Carlo Recalcati ha puntato su una base formata da giocatori ex Siena, gente abituata a vincere. Per ora la scelta si sta rivelando corretta visto che la Reyer è in testa con otto vittorie e una sola sconfitta.
Tomas Ress, Benjamin Ortner, Jeff Viggiano e Nelson Spencer hanno dimostrato valori non solo tecnici ma anche umani di grande spessore. A Venezia si stanno confermando e con loro altri giocatori già conosciuti in serie A come Phil Goss, Hrvoje Peric e Todd Moore.Ress e Viggiano sembrano davvero non sentire il passare del tempo, la loro grande esperienza, la loro abnegazione e la loro capacità di incidere sulla partita, anche partendo dalla panchina come a Siena, è davvero invidiabile: 7.7 punti in 23 minuti per il primo e 12.8 in quasi 27 per il secondo, ma soprattutto giocatori intelligenti che sanno essere pericolosi da vicino e da dietro la riga dei tre punti.Ortner con 6.2 punti e 3.2 rimbalzi in 17 minuti è un solido cambio sotto le plance.Spencer è arrivato da poco ma già lo scorso anno i lunghi reggiani hanno imparato a conoscerlo.
La regia della squadra invece è stata affidata ad un esordiente in Italia, Julian Stone, ventiseienne ex Toronto e Denver che è arrivato su suggerimento di Gallinari.Per lui 8.2 punti, 5.6 rimbalzi e 4 assist di media.Il suo cambio è l’emergente Michele Ruzzier, play del 1993 tra i più interessanti prospetti italiani.E’ cresciuto nelle giovanili veneziane ma si messo in luce a Trieste con cui ha conquistato la Legadue, giocandoci da titolare lo scorso anno.
In posizione di guardia c’è l’ostico Goss, giocatore visto a Roma dove sia in attacco che in difesa si è messo in luce (11.7 punti di media, ma poco pericoloso da 3 punti).Il suo cambio è un altro giovane che Recalcati vuole lanciare: Marco Ceron (anno 1992), medaglia d’argento nel 2011 con la nazionale under 20.Anche per lui è un ritorno a casa dopo essersi fatto le ossa in Legadue Gold.
Sempre tra gli esterni è arrivato il lituano Deividas Dulkys, tiratore che lo scorso anno ha giocato in Polonia e Turchia (9.1 punti in circa 20 minuti di utilizzo). Altro giocatore ben noto ai reggiani: Hrvoje Peric (15 punti e 5.7 rimbalzi), ala forte dinamica, agile, unico confermato dallo scorso anno in laguna.
Sotto canestro un’altra faccia nota: Todd Moore, ex Caserta, 209 cm, centro che prende 4 rimbalzi a gara con 9 punti di media.
Gazzetta di Reggio

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