Calcio Lega Pro la Reggiana cerca tre punti nella calza della Befana
I granata saranno impegnati lunedì sera (ore 20.45) al Paolo Mazza nel derby contro la Spal
Gazzetta di Reggio
REGGIO EMILIA. La Reggiana vuole inaugurare nel migliore dei modi il 2015 vincendo il derby con la Spal. Uno storico confronto che ha un sapore particolare, soprattutto per i tifosi. La partita è in programma lunedì sera alle 20.45 e sarà trasmessa in diretta tv da Raisat. In questi giorni la società ha allestito un banchetto per offrire agli sportivi reggiani, oltre a tutti i gadget (figurine, maglie, sciarpe, zaini) anche la calza granata da mettere sotto il camino sperando, ovviamente, di trovare i tre punti. "Dal punto di vista fisico e mentale la squadra ha sempre dato il massimo - spiega Alberto Colombo al termine della rifinitura - è logico che la partita è un'altra storia".
Le fanno paura queste soste?
"Sono sempre dei punti di domanda su come si potrà riprendere. Quindi di certezzze non ne ho, di sicuro abbiamo voglia di fare una grande prestazione e invertire, o almeno migliorare, la rotta per quanto riguarda la prestazioni in trasferta. Perchè c'è troppo divario tra le prestazioni in casa e quelle in trasferta. E' necessario colmare questo gap".
Derby sentito; glielo hanno detto?
"Sì, lo so. Speriamo di poter fare felici i nostri tifosi. La cosa che posso promettere è quella di una squadra che lotti su ogni pallone".
Gennaio, che piaccia a no, è il mese del mercato. Tutte queste voci la disturbano?
"Il problema è semplice. Siccome abbiamo tanti giovani, e da quello che leggono hanno molte richieste, non vorrei che perdessero la testa e risentirne a livello di prestazione. Noi abbiamo tutta l'intenzione di tenerci questa squadra e magari di migliorarla. Il mercato in entrata mi preoccupa meno: in questo momento ho questi giocatori e so quello che mi possono dare. Se ci sono con la testa sono giocatori preziosi, se invece iniziano a pensare alle voci che circolano, si richia di perdere qualche giocatore e questo mi darebbe molto fastidio".
E' uscita la voce di Mostour: è una pista praticabile?
"Non credo proprio. Mi sento di smentire tutte queste voci anche perchè non è nei nostri piani".
Che Spal si aspetta?
"E' una squadra costruita per fare i play off. Poi ha trovato delle difficoltà che hanno portato al cambio d'allenatore. Ma sulla carta rimane una signora squadra con giocatori importanti come Togni, Germinale e Gasparetto. Ma, e mi ripeto, dipenderà molto da noi: se avremo l'atteggiamento che mettiamo nelle partite in casa, allora li possiamo mettere in difficoltà. Se invece ci presentermo con la "puzza sotto al naso", rischiamo un'altra figura tipo San Marino".
Le fanno paura queste soste?
"Sono sempre dei punti di domanda su come si potrà riprendere. Quindi di certezzze non ne ho, di sicuro abbiamo voglia di fare una grande prestazione e invertire, o almeno migliorare, la rotta per quanto riguarda la prestazioni in trasferta. Perchè c'è troppo divario tra le prestazioni in casa e quelle in trasferta. E' necessario colmare questo gap".
Derby sentito; glielo hanno detto?
"Sì, lo so. Speriamo di poter fare felici i nostri tifosi. La cosa che posso promettere è quella di una squadra che lotti su ogni pallone".
Gennaio, che piaccia a no, è il mese del mercato. Tutte queste voci la disturbano?
"Il problema è semplice. Siccome abbiamo tanti giovani, e da quello che leggono hanno molte richieste, non vorrei che perdessero la testa e risentirne a livello di prestazione. Noi abbiamo tutta l'intenzione di tenerci questa squadra e magari di migliorarla. Il mercato in entrata mi preoccupa meno: in questo momento ho questi giocatori e so quello che mi possono dare. Se ci sono con la testa sono giocatori preziosi, se invece iniziano a pensare alle voci che circolano, si richia di perdere qualche giocatore e questo mi darebbe molto fastidio".
E' uscita la voce di Mostour: è una pista praticabile?
"Non credo proprio. Mi sento di smentire tutte queste voci anche perchè non è nei nostri piani".
Che Spal si aspetta?
"E' una squadra costruita per fare i play off. Poi ha trovato delle difficoltà che hanno portato al cambio d'allenatore. Ma sulla carta rimane una signora squadra con giocatori importanti come Togni, Germinale e Gasparetto. Ma, e mi ripeto, dipenderà molto da noi: se avremo l'atteggiamento che mettiamo nelle partite in casa, allora li possiamo mettere in difficoltà. Se invece ci presentermo con la "puzza sotto al naso", rischiamo un'altra figura tipo San Marino".
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