Senza troppi patemi la Grissin Bon si impone sul fanalino di coda Caserta
Batte 95-74 Caserta, migliore realizzatore del match Polonara con 18 punti
Reggio Emilia, 4 gennaio 2015 - Pronostico rispettato al PalaBigi. Senza troppi patemi la Grissin Bon si impone sul fanalino di coda Caserta, ancora a quota zero, e si porta a casa due punti che aiutano anche per il morale. Partenza bruciante dei biancorossi che al 5’ sono già 11-4, dall’altra parte provano a tenersi a galla con la difesa, ma con esiti relativi.
Nel secondo quarto i reggiani viaggiano ancora col freno a mano tirato, sbagliano parecchio in attacco e in difesa l’intensità è relativa. Così la Pasta Reggia, pur non combinando nulla di trascendentale, resta a contatto, anche grazie ai canestri del festeggiatissimo, da parte del pubblico, ex di turno, Michele Antonutti. Grazie alle gesta dell’airone friulano la truppa di Esposito chiude al -8 i primi due quarti (42-34).
La contesa si decide nel terzo parziale, la Grissin Bon ingrana la quarta, alza l’asticella dell’intensità difensiva e i campani non riescono ad opporsi. Nelle fila reggiane salgono in cattedra Polonara, Della Valle e Diener, e per Mordente e compagni diventa notte fonda. Al 3’ i padroni di casa guidano +13 (50-37) che diventa +17 al 6’ grazie a un bel momento del giovane Pini. Sul +19 con cui si chiude il parziale la partita è virtualmente in ghiaccio. L’ultimo quarto è pura accademia e c’è gloria anche per l’under Rovatti che infila i suoi primi punti in serie A.
GRISSIN BON REGGIO EMILIA-PASTA REGGIA CASERTA 95-74
GRISSIN BON: Mussini 7 , Polonara 18, Della Valle 12, Pechacek 5, Pini 11, Cervi 5, Silins 2, Diener 17, Rovatti 2, Cinciarini 16. All.:Menetti.
PASTA REGGIA: Mordente 11, Antonutti 17, Capin, Vitali, Tommasini 3, Michelori 2, Avramov 5, Moore 8, Tessitori 2, Scott 16, Ivanov 10. All.:Esposito
Arbitri:Luigi Lamonica, Alessandro Vicino, Gianluca Calbucci
Parziali: 21-15; 42-34; 69-50 Note: spettatori 3500. Tiri da 3: Reggio Emilia 10/20, Caserta 9/28; tiri liberi: Grissin Bon 15/23, Pasta Reggia 21/25.
di Gabriele Gallo
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