Sfida in campo tra i fratelli Cinciarini in occasione di Pistoia-Grissin Bon
«Sono in fase di recupero – racconta Daniele – e per questo devo ringraziare dottori e staff che in queste settimane hanno fatto un lavoro super trovandomi anche una stanza personale per le cure. Mercoledì sono tornato a correre con i compagni e oggi (ieri per chi legge,ndr) ho fatto la prima parte di allenamento per vedere se domenica potrò esserci oppure no. Rimane il fatto che, nonostante il ko di Avellino, noi ci crediamo, e i miei compagni li ho visti carichi per tenere vivo il sogno play off fino alla fine. Non è la prima volta che affrontiamo squadre al top – aggiunge – per noi sarà fondamentale essere lucidi: finora, abbiamo dimostrato che, escluso Milano, ce la possiamo giocare contro tutti».
«Le sfide fra me mio fratello iniziano ad essere tante – commenta il “Cincia” pistoiese – e io ne ho perse diverse, ma avere incroci del genere è sempre più stimolante. Ne ho parlato anche con la famiglia Gentile e pure per loro è così. Però in campo non si guarda in faccia a nessuno e se c’è da fare un fallo duro non stai a pensare se è tuo fratello o no. Ci siamo sentiti anche ieri – racconta la guardia di Pistoia – e Andrea mi ha detto che loro non mollano perché vogliono arrivare secondi. Io ho risposto che possono vincerne ancora tre, ma partire dalla partita del 26 aprile. E lui si è messo a ridere». (s.m.)
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