«Troppi errori, e poca cattiveria...» Ojars Silins analizza la sconfitta
REGGIO EMILIA. Ojars Silins non nasconde la delusione per la prestazione insufficiente della difesa reggiana che raramente ha trovato il bandolo della matassa.
Come mai?
«Loro hanno cambiato qualcosa tatticamente e noi non abbiamo saputo trovare le contromosse. Troppi errori, troppo molli».
La difesa quindi è stata il vostro tallone d’Achille?
«Non siamo stati all’altezza. Abbiamo commesso errori banali. Dovevamo essere più convinti».
Avete provato la rimonta ma alla fine avete pagato la stanchezza?
«In parte sì, ma abbiamo commesso errori stupidi in attacco e in difesa anche all’inizio. Abbiamo lasciato a Venezia troppi rimbalzi, troppi tiri, dovevamo essere furbi e fare qualche fallo in più per bloccare la loro transizione».
Nelle rotazioni siete stati spesso in difficoltà. Cos’è successo?
«Giocatori come Ress, Viggiano e Goss non puoi lasciarli liberi nemmeno un momento».
Quanto ha pesato l’infortunio di Lavrinovic?
«Tantissimo. Sapete quanto sia importante per noi. Sentiva male ma spero che rientri subito».
Come si è trovato nella formazione con i finti lunghi in coppia con Polonara?
«E’ stato un tentativo di mischiare le carte. Tentare una soluzione alternativa e qualche risultato positivo l’ha dato. Con quel quintetto ci sono stati dei miglioramenti, siamo riusciti a metterli in difficoltà. Con Polonara mi sono trovato bene. Abbiamo provato anche i 5 piccoli per rendere più veloce il gioco,
ma tanti errori sono rimasti».
Che gara 4 si aspetta?
«Dovremo essere 10 volte più cattivi. Speriamo ci sia Lavrinovic ma in ogni caso dovremo dare tutto perché se non lo facciamo ora, quando lo faremo? Mi aspetto che loro si inventino altre novità per le prossime sfide».
Gazzetta di Reggio
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