Nadal vince, Fognini lo attacca

Una grande partita, una sconfitta onorevole e soprattutto un attacco frontale, in mondovisione, al mito Rafael Nadal. Fabio Fognini è così, quando è in campo non sa controllare le emozioni e dopo oltre due ore di lotta sulla terra battuta di Amburgo si lascia andare, infuriato per il disturbo ricevuto dal team dello spagnolo prodigo di illegali consigli all'ex numero uno al mondo, e prende a male parole l'avversario: «Hai rotto le p...».

Non ci sta, Fabio, ma come spesso accade l'alterco lo distrae e la possibilità conquistata con merito - poter servire in vantaggio 5-4 nel secondo set dopo aver perso il primo 7-5 - vola via e pochi minuti dopo Nadal può alzare le braccia al cielo per la seconda volta nel 2015, dopo Stoccarda, vendicando tra l'altro le due sconfitte subite da Fognini in stagione a Rio de Janeiro e nella sua Barcellona. A fine partita l'azzurro scappa via senza parlare, oggi potrà consolarsi guardando il recupero in classifica dal 32° al 27° posto e concentrarsi sul torneo di Kitzbuehel, al via oggi anche con Seppi.

Per il ritrovato Nadal, invece, il piccolo passa avanti dalla 10ª alla 9ª posizione può rappresentare l’inizio di una complicata ma ancora possibili risalita nella top five mondiale. «È una vittoria importante per me - ha spiegato lo spagnolo - ora vado a giocare sul cemento per conquistare il biglietto per il Masters di fine anno».

Il Tempo