Finale Serie A: Reggio Emilia supera Milano 81-72 e riapre la serie
In gara 3 gli emiliani, alla 21esima vittoria casalinga stagionale in campionato su 22 gare disputate, superano Milano 81-72 e accorciano le distanze
da Repubblica
REGGIO EMILIA – La finale scudetto è ancora viva. Il PalaBigi si conferma un fortino praticamente inespugnabile: Reggio, alla sua 21esima vittoria casalinga stagionale in campionato su 22 gare disputate, supera Milano 81-72 e accorcia le distanze sull’1-2. Nonostante le assenze di Aradori e Stefano Gentile, lasquadra di Menetti sfodera una prestazione di carattere e intensità, trovando le adeguate contromisure sotto canestro al dominio mostrato dall’Emporio Armani nelle sfide disputate al Forum di Assago. Il computo dei rimbalzi (38-23 e 31-19 per l’Olimpia in gara 1 e gara 2) questa volta è favorevole alla Grissin Bon (35-32, 10 per Polonara), trascinata da Lavrinovic e Della Valle, autori rispettivamente di 20 e 17 punti, senza dimenticare le prove di Kaukenas (10 punti e 3 assist) e Needham (10 punti e 6 assist). Milano paga le prestazioni sottotono di Alessandro Gentile e Sanders.
CINCIARINI NEL QUINTETTO INIZIALE – Repesa schiera il grande ex Cinciarini nel quintetto iniziale e Milano ripaga le scelte del coach croato con un avvio di grande aggressività. La tenacia della Grisson Bon vanifica tutti i tentativi di allungo dell’Olimpia, determinata ad aumentare ulteriormente i giri nella seconda metà di primo periodo con due bombe consecutive, messe a segno da Kalnietis e Cinciarini, per il 17-9. Reggio Emilia però non molla, entra in ritmo in attacco e, trascinata dai lituani Lavrinovic e Kaukenas, piazza un parziale di 10-0 che la porta avanti per la prima volta a circa 30 secondi dalla sirena (19-17). Il quarto d’apertura si chiude con i padroni di casa in vantaggio 22-18, grazie alla tripla di Silins.
STRAPPO DI REGGIO PRIMA DELL’INTERVALLO – La partita va avanti a fiammate: Silins, ancora chirurgico dall’arco, spinge la Reggiana sul +7 (29-22), il ritorno di Milano non si fa attendere (29-27), ma sul finire del periodo la Grissin Bon riversa sul parquet un’ondata di pura energia che fa scricchiolare gli automatismi dell’Emporio Armani. La difesa dell’Olimpia non trova le giuste contromisure per fermare un Lavrinovic incontenibile (15 punti all’intervallo lungo). De Nicolao inventa il canestro con fallo nell’ultima azione prima del riposo, alzando una parabola incredibile che va a bersaglio tra un muro di maglie rosse e fa volare Reggio sul 43-33.
DELLA VALLE SUGLI SCUDI – Al ritorno in campo Milano si rifà sotto con determinazione: Gentile, in serata negativa dopo la prova super di gara 2, lascia spazio a Simon che guida la rimonta dell’EA7, capace di portarsi per due volte a -3 (50-47 e 52-49). Reggio si carica di falli (4 di Veremeenko, 3 per Lavrinovic, Silins e Kaukenas) e rischia di sbandare, ma trova in Della Valle l’uomo della provvidenza. Il figlio d’arte sale in cattedra, estraendo dal proprio cilindro due strepitose bombe che ricacciano indietro gli ospiti sul 58-51 con il quale termina il terzo periodo.
L’OLIMPIA SI ARRENDE – L’ultimo quarto vede la Grissin Bon scappare sul +11 (62-51), grazie al canestro di Polonara e ai liberi di Silins. Dopo l’ennesimo ritorno di Milano, a cavallo tra il terzo e il quinto minuto di gioco si consuma la svolta della gara. La Reggiana cala un parziale di 13-0, sul quale pesano come un macigno gli otto punti di Needham (2 triple): l’incontro entra nei cinque minuti finali sul 75-56 per i padroni di casa. Le emozioni non finiscono qui: la Grissin Bon si siede un po’ e l’Olimpia ne approfitta per riportarsi a -8 (78-70) a un minuto e mezzo dalla sirena. Il fallo sul tentativo di tiro da tre di Della Valle e il tecnico alla panchina meneghina (3/4 dalla lunetta) spengono i sogni di rimonta dell’Emporio Armani (81-70). Finisce 81-72 e giovedì le due squadre scenderanno di nuovo in campo per gara 4, ancora al PalaBigi.
GRISSIN BON REGGIO EMILIA – EA7 EMPORIO ARMANI MILANO 81-72
(22-18, 43-33, 58-51)
REGGIO EMILIA: Needham 10, Polonara 9, Lavrinovic 20, Della Valle 17, De Nicolao 5,Parrillo, Veremeenko 2, Kaukenas 10, Silins 8. N.e.: Aradori, Degli Esposti Castori,
Lever. Allenatore: Menetti.
MILANO: Mc Lean 13, Lafayette 4, Gentile 2, Cerella 3, Kalnietis 15, Macvan 6, Magro, Cinciarini 9, Sanders 3, Simon 14, Batista 3. N.e. Restelli. Allentare: Repesa.
ARBITRI: Tolga Sahin, Alessandro Martolini, Carmelo Lo Guzzo.
NOTE – Tiri da due: Grissin Bon 17/31, EA7 19/35; tiri da 3: Reggio Emilia 10/28, Milano 8/23; tiri liberi: Grissin Bon 17/25, EA7 10/19. Usciti per 5 falli: Macvan.
da Repubblica
REGGIO EMILIA – La finale scudetto è ancora viva. Il PalaBigi si conferma un fortino praticamente inespugnabile: Reggio, alla sua 21esima vittoria casalinga stagionale in campionato su 22 gare disputate, supera Milano 81-72 e accorcia le distanze sull’1-2. Nonostante le assenze di Aradori e Stefano Gentile, lasquadra di Menetti sfodera una prestazione di carattere e intensità, trovando le adeguate contromisure sotto canestro al dominio mostrato dall’Emporio Armani nelle sfide disputate al Forum di Assago. Il computo dei rimbalzi (38-23 e 31-19 per l’Olimpia in gara 1 e gara 2) questa volta è favorevole alla Grissin Bon (35-32, 10 per Polonara), trascinata da Lavrinovic e Della Valle, autori rispettivamente di 20 e 17 punti, senza dimenticare le prove di Kaukenas (10 punti e 3 assist) e Needham (10 punti e 6 assist). Milano paga le prestazioni sottotono di Alessandro Gentile e Sanders.
CINCIARINI NEL QUINTETTO INIZIALE – Repesa schiera il grande ex Cinciarini nel quintetto iniziale e Milano ripaga le scelte del coach croato con un avvio di grande aggressività. La tenacia della Grisson Bon vanifica tutti i tentativi di allungo dell’Olimpia, determinata ad aumentare ulteriormente i giri nella seconda metà di primo periodo con due bombe consecutive, messe a segno da Kalnietis e Cinciarini, per il 17-9. Reggio Emilia però non molla, entra in ritmo in attacco e, trascinata dai lituani Lavrinovic e Kaukenas, piazza un parziale di 10-0 che la porta avanti per la prima volta a circa 30 secondi dalla sirena (19-17). Il quarto d’apertura si chiude con i padroni di casa in vantaggio 22-18, grazie alla tripla di Silins.
STRAPPO DI REGGIO PRIMA DELL’INTERVALLO – La partita va avanti a fiammate: Silins, ancora chirurgico dall’arco, spinge la Reggiana sul +7 (29-22), il ritorno di Milano non si fa attendere (29-27), ma sul finire del periodo la Grissin Bon riversa sul parquet un’ondata di pura energia che fa scricchiolare gli automatismi dell’Emporio Armani. La difesa dell’Olimpia non trova le giuste contromisure per fermare un Lavrinovic incontenibile (15 punti all’intervallo lungo). De Nicolao inventa il canestro con fallo nell’ultima azione prima del riposo, alzando una parabola incredibile che va a bersaglio tra un muro di maglie rosse e fa volare Reggio sul 43-33.
DELLA VALLE SUGLI SCUDI – Al ritorno in campo Milano si rifà sotto con determinazione: Gentile, in serata negativa dopo la prova super di gara 2, lascia spazio a Simon che guida la rimonta dell’EA7, capace di portarsi per due volte a -3 (50-47 e 52-49). Reggio si carica di falli (4 di Veremeenko, 3 per Lavrinovic, Silins e Kaukenas) e rischia di sbandare, ma trova in Della Valle l’uomo della provvidenza. Il figlio d’arte sale in cattedra, estraendo dal proprio cilindro due strepitose bombe che ricacciano indietro gli ospiti sul 58-51 con il quale termina il terzo periodo.
L’OLIMPIA SI ARRENDE – L’ultimo quarto vede la Grissin Bon scappare sul +11 (62-51), grazie al canestro di Polonara e ai liberi di Silins. Dopo l’ennesimo ritorno di Milano, a cavallo tra il terzo e il quinto minuto di gioco si consuma la svolta della gara. La Reggiana cala un parziale di 13-0, sul quale pesano come un macigno gli otto punti di Needham (2 triple): l’incontro entra nei cinque minuti finali sul 75-56 per i padroni di casa. Le emozioni non finiscono qui: la Grissin Bon si siede un po’ e l’Olimpia ne approfitta per riportarsi a -8 (78-70) a un minuto e mezzo dalla sirena. Il fallo sul tentativo di tiro da tre di Della Valle e il tecnico alla panchina meneghina (3/4 dalla lunetta) spengono i sogni di rimonta dell’Emporio Armani (81-70). Finisce 81-72 e giovedì le due squadre scenderanno di nuovo in campo per gara 4, ancora al PalaBigi.
GRISSIN BON REGGIO EMILIA – EA7 EMPORIO ARMANI MILANO 81-72
(22-18, 43-33, 58-51)
REGGIO EMILIA: Needham 10, Polonara 9, Lavrinovic 20, Della Valle 17, De Nicolao 5,Parrillo, Veremeenko 2, Kaukenas 10, Silins 8. N.e.: Aradori, Degli Esposti Castori,
MILANO: Mc Lean 13, Lafayette 4, Gentile 2, Cerella 3, Kalnietis 15, Macvan 6, Magro, Cinciarini 9, Sanders 3, Simon 14, Batista 3. N.e. Restelli. Allentare: Repesa.
ARBITRI: Tolga Sahin, Alessandro Martolini, Carmelo Lo Guzzo.
NOTE – Tiri da due: Grissin Bon 17/31, EA7 19/35; tiri da 3: Reggio Emilia 10/28, Milano 8/23; tiri liberi: Grissin Bon 17/25, EA7 10/19. Usciti per 5 falli: Macvan.
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