Reggiana: Prima divisione. Tre punti importanti per la salvezza. Esposito sbaglia un rigore

Reggio Emilia, 13 novembre 2011 – La fine della maledizione. Dopo sei anni di sconfitte, pareggi subiti in rimonta, scherni, urli strozzati in gola e 'rosicate', la Reggiana spezza il tabù Spal. E lo fa in maniera eclatante, strabordante. Come si usa per i grandi eventi, quelli che restano nella storia. Al Giglio, il derby stavolta si tinge di granata: finisce 3-0 per Zini e compagni. L'ultima vittoria sui ferraresi era datata 4 dicembre 2005, mentre l'ultimo hurrà in casa era addirittura precedente: fine aprile dello stesso anno. Gurma, Matteini e Alessi sono i nomi che fanno godere il popolo reggiano. Certo, il derby quest'anno non si gioca in una cornice da brividi d'alta quota (come era stato negli anni passati): Reggiana e Spal si fanno compagnia al quart'ultimo posto in classifica e sono alla disperata ricerca di punti salvezza. Punti salvezza che finiscono così nella bisaccia granata.
E' stata una gara modesta a livello di gioco, ma tant'è, questo è quello che passa il convento. E allora meglio gioire per una vittoria che fa fare un passo in avanti in classifica e rende pan per focaccia ai 'cugini' ferraresi. La squadra di Amedeo Mangone costruisce fin dal primo tempo occasioni importanti. Al 36' Gurma (lanciato da Alessi in giornata di grazia) si presenta solo davanti al portiere e cerca di piazzare il colpo vincente di piatto, ma Capecchi è reattivo e devia. Ancora Capecchi compie un grande intervento quattro minuti dopo quando, in un'azione fotocopia, evita la rete. Cambiano solo i protagonisti granata: l'assist è di Esposito, la conclusione di Matteini. Nel mezzo, venti secondi prima del secondo gol sbagliato, è la Spal a far paura a Silvestri, quando Migliorini centra l'incrocio dei pali. Ma al 42' la partita si sblocca. Punizione da destra, Alessi finta il cross e tira in porta, palla sul palo e Gurma insacca l'1-0. E il Giglio esplode. Il pubblico (molto scarso, a dire la verità) torna a esultare al 45' e 24”, perchè arriva il raddoppio. Esposito prende palla, avanza sulla trequarti e appoggia a Matteini che da fuori area lascia partire un tiro non irresistibile. Capecchi però combina un disastro, si tuffa in modo goffo, la palla gli sbatte contro e gonfia la rete. Si va al riposo sul 2-0 per la Reggiana.
Ad inizio secondo tempo, lo show granata non si esaurisce. Alessi prende il pallone sulla trequarti, fa qualche passo e lascia partire un bolide mancino che si infila nell'angolino basso alla sinistra del portiere. Gran gol e Spal annichilita. Poi non succede quasi più nulla fino al 35', quando Esposito mette a centro area, 'buca' Ghiringhelli e Matteini si trova solo davanti al portiere e tira. Così, il difensore spallino tocca di mano per scongiurare la rete: è inevitabile il penalty e l'espulsione. Rigore battuto da Esposito, ma Capecchi para. Si chiude con l'esultanza dei granata a centrocampo tra gli applausi del Giglio. Si torna a sorridere dopo sei anni.

ilrestodelcarlino.it